In quest'anno un po' così, ci siamo comunque voluti concedere uno "svago" se pur mordi e fuggi.
Mi piacciono le vacanze dove posso vedere cose nuove; non amo andare sempre negli stessi posti. A mozzichi e bocconi ogni anno fortunatamente qualcosa di diverso riesco a visitare.
Questa estate 2020 mi ha visto in quel di Tivoli, località sui Monti Tiburtini, quindi non molto distante da dove vivo. Gironzolando in rete mi sono imbattuta in quello che avrei potuto visitare lì, quindi, una volta decise le tappe, abbiamo prenotato un B&B e siamo partiti.
Siamo arrivati a Tivoli in abbondante anticipo rispetto all'apertura del luogo che avremmo dovuto visitare, quindi ne abbiamo approfittato per fare una seconda colazione ^^:
Lasciata la macchina al parcheggio, abbiamo fatto due passi. La giornata era nuvolosa e fresca fortunatamente.
La prima tappa è stata Parco Villa Gregoriana. Quando ho visto le immagini sul sito, ne sono rimasta affascinata e non potevo non visitarla!
Non sembrava di essere in una villa, piuttosto in un qualche sentiero di montagna, con tanto di cascate, sentieri e grotte! Alla fine del percorso ci siamo trovati davanti resti di templi dell'acropoli di Tibur:
Dopo il parco ci siamo diretti verso il B&B e quando abbiamo aperto porta della stanza, ecco cosa abbiamo trovato ^^:
Ogni camera aveva un tema e la nostra era tropicale ^^:
Dopo una rinfrescata la fame cominciava a farsi sentire; dovevamo riprendere le forze in previsione della tappa successiva ^^:
Nel pomeriggio siamo stati a Villa d'Este, uno dei patrimoni riconosciuti dall'UNESCO.
Voluta dal cardinale Ippolito II d'Este governatore di Tivoli con lo scopo di far rivivere i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau. Se all'interno si trovano stanze dai soffitti e pareti decorati con temi diversi, all'esterno si apre un grande giardino con fontane e giochi d'acqua.
Dopo aver cenato in un pub, siamo tornati in camera per il meritato riposo.
La mattina successiva, dopo colazione e lasciata la stanza, è stata la volta di Villa Adriana, altro patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall' UNESCO.
La costruzione è stata voluta dall'imperatore Adriano come residenza imperiale; qui volle riprodurre i monumenti che più l'avevano affascinato durante i suoi viaggi, specialmente in Grecia.
Soddisfatti anche di questa visita, abbiamo ripreso la strada di casa. Che dire, sono stati due giorni intensi! Nonostante il tempo sia stato ridotto, lo scopo di svagare la mente è stato raggiunto.
Bene, visto che oggi la giornata è fresca e uggiosa, ne approfitto per dar sfogo alla creatività sopita col caldo.
Ja ne!
