readers

lunedì 22 agosto 2022

MAXXI

 Da poco ha iniziato a piovere (finalmente!) e col pancino pieno, sono pronta ad aggiornare un po' il blog. Per il momento rimanderò l'argomento vacanza perché ho ancora da sistemare le varie foto; oggi invece, parlerò della mia visita al MAXXI di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

In rete ho beccato la pubblicità di una mostra fotografica dedicata a Tokyo, in corso proprio al MAXXI, ad opera di due fotografi nipponici. Mi ha incuriosito, per cui ho proposto a mio marito di andarci; abbiamo preso i biglietti online e venerdì scorso ci siamo stati.

Con un unico biglietto d'ingresso abbiamo avuto la possibilità di vedere più mostre, fino ad arrivare a quella di nostro interesse.

"Brainforest" di Pascale Marthine Tayou


La prima mostra che ci siamo trovati davanti è stata quella intitolata "What a wonderful world", un percorso di installazioni di 15 artisti internazionali, tra esperienze della realtà e interazioni virtuali:




Questa sequenza era accompagnata da una sorta di filastrocca che parlava di un uomo che durante il suo spettacolo, faceva sparire un bimbo che poi lo aspettava in strada. Un giorno però, dopo uno spettacolo, l'uomo non trovò più il bimbo ad aspettarlo.

Andando avanti nella visita, siamo passati alla mostra di architettura "Sacro e profano" di Mario Botta.






Le installazioni sono realizzate con legni pregiati corredate dagli schizzi originali e la foto dell'opera realizzata.

Altra mostra dedicata all'architettura è quella "Buone nuove: donne in architettura", dedicata all'evoluzione al femminile in questa professione, dal '900 ad oggi:



Dopo aver attraversato queste sale, finalmente siamo arrivati alla mostra che ci interessava:



Daido Moriyama e il suo maestro Shomei Tomatsu si definiscono "cani randagi che percorrono la città" (Tokyo appunto); i loro lavori esplorano ogni angolo della città indagando la società giapponese dal dopoguerra ad oggi.










È stata la prima volta che ho visitato delle mostre "diverse dal solito" per quanto mi riguarda; tuttavia è stata l'occasione per allargare i miei orizzonti ^^. 
Non sono molto addentro nell'arte contemporanea, ma scoprire nuove forme artistiche ti fa capire come si evolva la società e come venga percepita.

Bene, dopo questa botta di cultura, torno alle mie faccende ^^'
Ja ne!



N.B. Le immagini inserite sono al solo scopo illustrativo.